Bob Dylan è il più citato dai giudici della Corte Suprema

Bob Dylan, poliedrico artista statunitense, vincitore nel 2012 della massima onorificenza civile americana: la Medaglia della Libertà, Premio Pulitzer 2008, conosciuto come il “menestrello della controcultura americana” è anche il più citato dai giudici Usa della Corte Suprema.

A dare il via il giudice Roberts

Stando alle ricerche condotte da Alex B. Long, professore di diritto alla University of Tennessee e autore di The Freewheelin’ Judiciary: A Bob Dylan Anthology, pubblicato sul «Fordham Urban Law Journal» il 18 aprile del 2012, il primo a innescare la tendenza è stato, nel 2008, il giudice capo della Corte Suprema John Roberts citando un passaggio, con qualche piccola licenza poetica, del brano Like a Rolling Stones: «when you got nothing, you go nothing to lose» (quando non hai niente, non hai niente da perdere).

Bob Dylan è il più citato dai giudici della Corte Suprema

La citazione più ricorrente

Il passo più citato viene dalla canzone Subterranean Homesick Blues. Quando i giudici vogliono respingere testimonianze di periti ritenute superflue, lo fanno affermando «you don’t need a weatherman» per sapere, come si legge nel testo «which way the wind blows» (non hai bisogno del meteorologo per sapere in quale direzione soffia il vento).

Bob Dylan non è l’unico a essere citato

Sempre nella ricerca di Long si legge che ad essere maggiormente citati, dopo Dylan, sono i Beatles e Bruce Springsteen. Mentre il prossimo “fenomeno” potrebbe essere Billy Joel, man mano che avverrà il ricambio generazionale dei giudici.

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