Memorie e Peccati. L’amante di papa Borgia delle sorelle Martignoni è edito, in versione digitale, dalla casa editrice Mezzo Tints, nella collana, che inaugura, Fleurs. La prefazione è a cura di Maria Teresa Casella.
Sono le stesse autrici, Elena e Michela Martignoni, nella postfazione del libro a spiegare i limiti di un romanzo storico imperniato su una figura di cui le fonti citano poco e della necessità di ricorrere a quell’arma sempre utilissima per gli scrittori che è la fantasia.
In realtà l’interpretazione data dalle Martignoni delle azioni e dei pensieri della protagonista sono condivisibili e verosimili.
Madonna Giovanna Cattanei è un’ambigua figura che ricorre spesso nei romanzi ambientati nel Cinquecento, come l’uomo a cui si è legata e la “famiglia” da questi generata. Una donna fiera delle proprie scelte e abilità, disposta a tutto pur di difendere i propri averi e i propri figli. Figlia lei stessa dell’epoca in cui visse, nella quale l’apparenza era fondamentale, a cui tutti dovevano piegarsi, mentre della sostanza ben poco rimaneva.
Una società, quella cinquecentesca, non si sa fino a che punto dissimile da quella odierna, dove ricchi, benestanti, titolati, prelati, fingevano di conoscere il metodo per discernere lo spirituale dal materiale e di saper coltivare entrambi, mentre è evidente, allora come lo è oggi, che l’intento era meramente quello di accumulare ricchezze e potere, materiale, utilizzando anche il potere spirituale.
Memorie e Peccati. L’amante di papa Borgia è un libro di scarsa lunghezza ma di grande spessore. Le sorelle Martignoni sono riuscite a condensare in poche pagine e pensieri le riflessioni su una vita intera, quella di Giovanna Cattanei, meglio conosciuta come Madonna Vannozza, madre di Cesare, Juan, Jofrè e Lucrezia, nati dalla sua relazione con il cardinale Rodrigo Borgia, eletto papa Alessandro VI.
Le autrici la ritraggono nel momento in cui comincia a perdere forza e certezze. Dopo aver affrontato e superato grandi sfide e dolori, come la morte dei figli Juan e Jofrè, comincia a vacillare non solo per l’avanzare dell’età ma della paura. Paura di perdere ciò che ha costruito con tanta fatica. Paura di perdere un altro figlio dopo aver perso Rodrigo, che era sempre rimasto il suo protettore, e Lucrezia, che forse non vedrà mai più. Paura di perdere le sue certezze.
Elena e Michela Martignoni: Milanesi, sono autrici di diversi romanzi storici incentrati sui componenti e sugli accadimenti della famiglia Borgia (Requiem per il giovane Borgia, Vortice d’inganni, Autunno rosso porpora). Le loro opere sono state pubblicate con successo anche in Spagna. Sono autrici anche di racconti genere giallo e hanno pubblicato, sotto pseudonimo, anche una serie poliziesca che ha ottenuto il Premio delle Arti e della Cultura.
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