Filosofia

L’interrogativo è d’obbligo: quali sono gli sbocchi professionali per i laureati in Filosofia?

Nel momento in cui gli uomini smetteranno di porsi delle domande non potrà più esserci evoluzione. È il continuo interrogarsi che porta al cambiamento, al tentativo di miglioramento come anche alla stabilizzazione e alla correzione. Perché l’arte del porsi interrogativi non dovrebbe più essere utile in una società, quella attuale, che cambia in maniera molto più veloce e radicale rispetto a quella del passato? I problemi non nascono dal dubbio sul merito di quest’arte bensì sull’utilità che essa può portare in campo professionale.

I vari atenei convengono sulla varietà di possibili strade lavorative da percorrere che spaziano dal campo della formazione specialistica a quello dell’editoriaa quello ancora della scuola. Uno sbocco professionale che viene consigliato ai neolaureati in filosofia, perché molto redditizio e stimolante, è l’impiego come consulente presso le aziende o per singoli. Laconsulenza filosofica è una disciplina relativamente recente ma ormai diffusa in molti Paesi. Il consulente filosofico viene chiamato in causa quando si nutrono dubbi e disagi relativi all’interpretazione della realtà, quando non serve un medico o uno psicoterapeuta ma un esperto nell’elaborazione di idee e pensieri, in grado di chiarire i complessi rapporti tra interpretazione del mondo e scopi, valori e significati, concetti e aspettative. Sono attivi numerosi corsi e master di primo e secondo livello che rilasciano ai frequentanti il titolo di consulente filosofico e nel caso dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum c’è un Diploma di Master di Primo Livello in Consulenza filosofica e Antropologia esistenziale.

Il consulente filosofico può svolgere la libera professione ma anche lavorare direttamente alle dipendenze di un’azienda e/o un’istituzione pubblica o privata. Nei settori dell’editoriagiornalismocomunicazione essi comprendono tendenze di pensiero e dibattiti all’interno della società, spiegano e argomentano questioni filosofiche rendendole accessibili al largo pubblico. Possono essere attivi anche nei settori della comunicazione, delle pubbliche relazioni e della pubblicità. Secondo Almalaurea, maggiori possibilità le hanno gli studenti dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Nel periodo relativo agli anni 2011-2012 gli occupati provenienti da detta Università raggiungevano il 70,6% a fronte di una media nazionale ferma al 59%.

Per quanto concerne l’insegnamento nelle scuole pubbliche bisogna innanzitutto che i neo laureati in Filosofia abbiano fatto molta attenzione nel momento in cui hanno presentato o modificato il proprio piano di studi che doveva perentoriamente prevedere gli esami necessari per l’accesso alle classi di concorso 36/A (Filosofia, Psicologia e Scienze dell’Educazione) e 37/A (Filosofia e Storia) ed aver quindi sostenuto e superato gli esami previsti o omogenei pena l’esclusione preventiva delle domande, anche quelle relative alle supplenze brevi, ovvero l’inserimento in graduatoria di terza fascia la cui validità, solitamente triennale, verrà aggiornata proprio in questo mese di giugno. Le informazioni e relative indicazioni per la compilazione dei moduli saranno pubblicate online sul sito del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e sarà possibile effettuare l’iscrizione in graduatoria previa registrazione al Progetto Polis.

L’iscrizione nelle graduatorie di circolo e di istituto (terza fascia) può essere fatta anche preventivamente all’iscrizione e/o superamento del Tirocinio Formativo Attivo che consentirà eventualmente il passaggio nelle graduatorie ad esaurimento (prima e seconda fascia).

concorsi e bandi pubblici attualmente aperti per laureati in Filosofia si riferiscono a 2 posti per il Lazio1 posto per la Toscana3 posti per la Lombardia 1 posto per il Piemonte. Riguardano esclusivamente profili di ricercatore e professore universitari. Per poter almeno tentare di diventare professore universitario di primo o di secondo livello bisogna superare il Corso per Abilitazione Scientifica Nazionaleistituito con la Legge 240 del 30 dicembre 2010.

Le percentuali o le certezze relative ai possibili sbocchi professionali per laureati in filosofia, tranne rare eccezioni, non saranno molto incoraggianti ma questo non deve in ogni caso scoraggiare lo studio, la preparazione e la capacità riflessiva di tante giovani menti. Del resto Aristotele diceva «La filosofia non serve a nulla, dirai. Ma sappi che proprio perché priva del legame di servitù è il sapere più nobile».

http://www.sulromanzo.it/blog/sbocchi-professionali-per-laureati-in-filosofia

© 2014, Irma Loredana Galgano. Ai sensi della legge 633/41 è vietata la riproduzione totale e/o parziale dei testi contenuti in questo sito salvo ne vengano espressamente indicate la fonte irmaloredanagalgano.it) e l’autrice (Irma Loredana Galgano).

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