I migliori corsi di Filosofia in Italia

Filosofia

Il dibattito italiano degli ultimi anni verte non solo su quali siano i migliori corsi di Laurea in Filosofia ma sul senso degli stessi.

Secondo il Censis sul podio stanziano le università di Bologna,  Siena e Roma – Tor Vergata, per progressione di carriera e rapporti internazionali, mentre AlmaLaurea conferisce la medaglia d’oro al San Raffaele di Milano per i maggiori riscontri occupazionali ottenuti.

Alla proposta governativa di eliminare il primo ciclo universitario ha fatto eco un diffuso malcontento generale da parte del mondo accademico, docente soprattutto. L’obiezione principale si riferiva alla preoccupazione che dietro tale proposta ci fosse una tacita volontà di eliminare del tutto il corso di Laurea in Filosofia dal sistema universitario italiano. È ovvio che chi insegna questa materia e per coloro i quali ciò rappresenta un lavoro e una fonte di reddito tale eventualità sia una catastrofe annunciata.

Il motivo principale per cui si teme l’eliminazione del corso di Laurea in Filosofia e ci si interroga sulla sua effettiva utilità è purtroppo come sempre di natura economica. Quanti laureati in Filosofia trovano occupazione? Quant’è utile e necessario lo studio della Filosofia nell’odierno sistema economico e commerciale? Gli operatori del settore smentiscono categoricamente l’opinione diffusa che vuole per certo l’abbinamento: laureato in Filosofia – disoccupato di categoria, puntando molto sulla nuova professione di consulente filosofico.

La questione però dovrebbe essere posta in termini differenti, ovvero l’interrogativo da porsi sarebbe: serve davvero un corso di Laurea per studiare e imparare la Filosofia? Nella gran parte dei casi i Piani programmatici di studio consigliati e seguiti dalle facoltà universitarie sono a carattere monografico, incentrati su certi temi o certi argomenti e accompagnati dalla lettura e dallo studio dei classici e/o dei contemporanei. È evidente quindi che uno studente che voglia raggiungere un buon livello di preparazione debba integrare lo studio accademico con ricerca, approfondimenti, letture e analisi proprie e personali. Per Schopenhauer «Il filosofo diventa tale in virtù di una perplessità, che egli cerca di superare […]. i falsi filosofi si distinguono dai veri, in questo: che nei veri quella perplessità nasce dalla vista diretta del mondo, negli altri invece soltanto da un libro, da un sistema».

Se la Facoltà universitaria dovesse servire per mantenere il diritto all’Istituzione, inteso come “diritto al filosofare” allora ben venga, ma resta inteso che questo deve essere coltivato senza condizionamenti per avere un senso e una logica puri. I più antichi pensatori della storia della Filosofia non ebbero mai la consapevolezza di essere dei “filosofi”, eppure è sempre e comunque da loro che bisogna partire e alla fine è sempre e comunque a loro che si arriva. Il punto quindi non è quali siano i migliori corsi di Filosofia in Italia utili a trovare lavoro bensì quelli eventualmente necessari a liberare la mente per trovare il pensiero.

http://www.sulromanzo.it/blog/i-migliori-corsi-di-filosofia-in-italia

 

© 2014, Irma Loredana Galgano. Ai sensi della legge 633/41 è vietata la riproduzione totale e/o parziale dei testi contenuti in questo sito salvo ne vengano espressamente indicate la fonte irmaloredanagalgano.it) e l’autrice (Irma Loredana Galgano).

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