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Perché si scrive un libro? Qual è il fine ultimo della scrittura?

Interrogativi che ricorrono spesso e che, per certo, non hanno una risposta facile né univoca. Per Margherita Pascucci la scrittura diventa un’etica e apre spazi nuovi del pensare e del sentire. Un sentire rivolto al mondo esterno ma anche e soprattutto all’interiorità. Un sentire, nel caso dell’autrice, che nasce dalla lettura delle opere di Dacia Maraini, dalle riflessioni seguenti la lettura, dall’immaginazione che si intreccia con il suo filosofare sui principali temi trattati in dette opere.

Ne è nato un libro che va ben compreso per essere apprezzato. Un libro composto in gran parte da una sorta di dialogo mai realmente avvenuto. Tra l’autrice e Maraini, o meglio tra il pensiero dell’autrice e i temi trattati da Maraini nelle sue opere. Un dialogo che, alla fin fine, è un discorrere di Pascucci con se stessa, con la parte di sé che elabora i temi letti nei libri di Maraini. Un libro complesso, come solo un pensiero filosofico può esserlo, ma mai complicato. Caratterizzato da quella semplicità che solo il vero pensiero filosofico può dare. 

La presenza di Dacia Maraini in questo scritto è imponente, anche se mai ella è direttamente intervenuta in questo dialogo. Un dialogo mai interrotto di Pascucci con il suo inconscio e la sua immaginazione. 

È forse anche questo uno dei possibili scopi della scrittura: lasciare che i propri pensieri siano liberi di essere “catturati” dal lettore e che questi li trasformi in un dialogo immaginario con se stesso, un dialogo che porti, attraverso una profonda riflessione, all’analisi dei temi fondanti e alla ricerca sul senso degli stessi. 

Numerosi sono i temi trattati da Pascucci, i medesimi che lei stessa ha ritrovato come lettrice di Maraini: conoscenza, dolore, desiderio, rifiuto, ne sono alcuni. Temi pieni di significato e di simboli. Temi che avvicinano e accomunano filosofia e letteratura. Temi che anelano, al contempo, al reale e all’immaginario. Perché è proprio l’immaginazione il valore che deve essere “liberato” per fare in modo che il cammino della conoscenza continui e sia libero di farlo. 

Il libro

Margherita Pascucci, Il tempo tessuto di Dio. Ritratto filosofico immaginario di Dacia Maraini in vari atti, Il Ramo e la Foglia Edizioni, Roma, 2021, p. 180, €15.00.


Articolo disponibile anche qui


Source: Si ringrazia l’Ufficio Stampa de Il Ramo e la Foglia Edizioni per la disponibilità e il materiale

Disclosure: Per le immagini, tranne la copertina del libro, credits www.pixabay.com


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