• Bio
  • Contatti
  • Curriculum

Irma Loredana Galgano

Irma Loredana Galgano

Archivi tag: ImercantidellApocalisse

Riflettori puntati sul mondo della finanza in “Fine dell’oblio” di L.K. Brass

25 lunedì Dic 2017

Posted by Irma Loredana Galgano in Recensioni

≈ Lascia un commento

Tag

Finedelloblio, IldealdellApocalisse, ImercantidellApocalisse, LkBrass, NWO, ordinemondiale, paura, recensione, romanzo, thriller

Continua la saga de Il deal dell’Apocalisse di L.K. Brass che con Fine dell’oblio aggiunge un altro capitolo alle avventure di Daniel e Anna, sempre impegnati nella loro crociata contro le ingiuste e occulte operazioni della finanza internazionale.

Troveranno nuovi compagni di viaggio che sono in realtà presenze del loro passato e, in contemporanea, dovranno, ancora una volta, dire addio ad affetti e amori. Un’esistenza straziante la loro, votata a combattere nemici tanto ‘invisibili’ quanto crudeli la cui unica fede è il denaro che porta al successo, che conduce al potere.

In Fine dell’oblio L.K. Brass si è divertito a inserire un lungo prologo e un paio di capitoli iniziali che, se pur necessari al compimento della storia, ritardano il reincontro del lettore con i protagonisti lasciati ne I mercanti dell’Apocalisse e le loro adrenaliniche vicende. A partire dal terzo capitolo però il lettore viene ricompensato e riesce a ‘inserirsi’ appieno nella vicenda narrata, a seguirla con interesse crescente e sperare di ritrovarla ancora nel prossimo libro.

In teoria la vicenda di Daniel Martin e Anna Laine potrebbe aver trovato la sua conclusione in maniera esaustiva anche con un minor numero di pagine e di libri ma quello portato avanti dall’autore sembra essere un progetto di più ampio respiro, nel quale le vicissitudini dei protagonisti ne costituiscono solo una parte. La capacità maggiore di scrittura di L.K. Brass risiede infatti nella volontà di raccontare ciò che in letteratura e al cinema viene sempre presentato come fantascientifico per quello che in realtà è, e di farlo anche molto bene. Azioni e operazioni che hanno luogo ogni giorno nel mondo reale come in quello surreale della finanza. E presentarlo come un vero problema, anche qualora la storia da lui narrata sia tutto frutto di fantasia.

Raccontare il danno causato all’economia reale dalle manipolazioni dei mercati finanziari. «Pensa alla mamma che stringe la sua bimba che si sta spegnendo per la fame, perché la farina ha raggiunto prezzi che lei non può pagare. Pensa ai bambini di Atene che arrivano a casa la sera e scoprono che i genitori si sono suicidati perché hanno perso tutto. Pensa se questo si moltiplicasse non due, non dieci, ma cento o mille volte»… Pensiamo che la moltiplicazione è già in atto, purtroppo. Bisogna pensarci, agire e risalire alla «fonte del danno».

L.K. Brass conferma con Fine dell’oblio la sua capacità di inventare storie interessanti e coinvolgenti, di raccontare il lato oscuro della finanza internazionale in maniera da renderlo comprensibile e accessibile a tutti, di denunciare i mali del mondo e di farlo in maniera ineccepibile creando libri assolutamente da leggere.


Source: Si ringrazia l’autore L.K. Brass per la disponibilità e il materiale

Disclosure: Fonte trama libro quarta di copertina; fonte biografia sito personale dell’autore

LEGGI ANCHE

Recensione a “I mercanti dell’Apocalisse” di L.K. Brass (Giunti, 2016)

“È solo denaro altrui”. L’incredibile viaggio nel mondo dei banchieri di Joris Luyendijk raccontato in “Nuotare con gli squali” (Einaudi, 2016)

“Sono i deboli le prime vittime dell’evasione fiscale”. Intervista a Angelo Mincuzzi


Articolo disponibile anche qui

© 2017, Irma Loredana Galgano. Ai sensi della legge 633/41 è vietata la riproduzione totale e/o parziale dei testi contenuti in questo sito salvo ne vengano espressamente indicate la fonte irmaloredanagalgano.it) e l’autrice (Irma Loredana Galgano).

“I mercanti dell’Apocalisse” di L.K. Brass

26 lunedì Set 2016

Posted by Irma Loredana Galgano in Recensioni

≈ Lascia un commento

Tag

Giunti, IldealdellApocalisse, ImercantidellApocalisse, LkBrass, NWO, ordinemondiale, recensione, romanzo, thriller

65013b

Romanzo d’esordio dell’autore che si firma L.K. Brass, I mercanti dell’Apocalisse (Giunti, 2016) è un thriller che vuole mostrare al lettore il volto oscuro del mondo finanziario che ormai governa a tutti gli effetti il mondo, quello vero.
Daniel Martin, esperto informatico con un passato da hacker prima e agente segreto poi, comprende tardi di essere in pericolo, non realizza che sarà la sua stessa indecisione la condanna che porrà la parola fine alla sua vita, quella vissuta fino a quel momento almeno.
I mercanti dell’Apocalisse è un libro che nasce dall’idea di Brass di farne una serie e, in effetti, la vicenda in esso narrata sembra proprio un prologo che aiuta e invoglia il lettore a entrare e percorrere i sentieri del labirintico mondo che l’autore vuol fargli conoscere. Un universo fatto di byte, programmi, sistemi, misteri e segreti opportunamente celati dietro un’apparente normalità, falsa come falso è il mondo finanziario che la controlla.
A tratti sembra di rivedere le scene dei film della trilogia Matrix, firmata dai fratelli Lana e Andy Wachowski, ma solo per il senso di inquietudine che avvolge l’intera vicenda.
In Matrix l’intero genere umano è soggiogato dalle macchine di cui un tempo si serviva, ne I mercanti dell’Apocalisse i cattivi si servono delle macchine per controllare interi Stati. Ma chi sono questi cattivi.

«Quando abbiamo scoperto gli insider con Michael abbiamo fatto una stima ancora più precisa. Negli ultimi due anni le loro operazioni hanno fruttato circa sei miliardi e le scommesse contro i Paesi dell’euro come minimo settanta.»

Insider interni vendono informazioni a operatori del mercato finanziario che lavorano in maniera occulta ma costante per vanificare gli effetti delle misure poste in essere dalla Bce (Banca Centrale Europea) a tutela delle economie degli Stati deboli.
All’inizio dell’estate del 2007 delle insolvenze su mutui ipotecari concessi negli Stati Uniti generarono uno shock per la finanza mondiale con conseguenze definite epocali. A partire dal 2008 la crisi si è spostata in quella che viene definita “economia reale”.
Ci si chiede perché mai per investimenti sbagliati fatti da banchieri e finanzieri debbano farne le spese migliaia di lavoratori e risparmiatori in tutto il mondo.

«Anna continuò il suo racconto lasciandosi andare a un lungo sfogo. Scommettere con le economie di interi Paesi era un crimine senza appello. Sapeva che dietro le statistiche e il Pil c’erano le vite delle persone che pagavano a caro prezzo l’avidità di finanzieri senza scrupoli. »

Dalla sua uscita sul mercato librario, lo scorso marzo, si è letto molto su quanto, ne I mercanti dell’Apocalisse, ci fosse di autobiografico nel protagonista. Non importa quanto di personale Brass abbia voluto raccontare, ciò che bisognerebbe chiedersi è invece quanto ci sia di ognuno di noi nella gente vittima dei “mercati finanziari”.
Leggendo alcuni passaggi del libro che narrano delle menzogne e delle mezze verità spacciate per ineluttabili necessità con il contributo di governi e media ritornano alla mente le narrazioni di Michael Ende in Momo (Longanesi, 1984) il quale già nel 1973, anno di uscita del testo, denunciava l’inganno messo in atto dal sistema per rubare il tempo, e quindi la vita, alle persone con la promessa, falsa, di restituire loro tutto con gli interessi dopo il sessantaduesimo anno.
Lucio Anneo Seneca, vissuto a ridosso dell’anno zero, sosteneva che «il tempo è l’unica cosa che nessuno, nemmeno una persona riconoscente ci può restituire.»
Il tempo è fondamentale. Il tempo è lo spazio della vita. Maurizio Pallante ne I monasteri del terzo millennio (Lindau, 2013) descrive perfettamente le degenerazioni dell’attuale sistema che tenta di convincere tutti a identificare la vita con il lavoro e la produzione di oggetti o denaro e la rimanente parte di “tempo libero” come un vuoto da riempire con attività passatempo. Uno spazio quasi inutile.
L.K. Brass, forse per evidenziare il paradosso dell’attuale sistema, afferma che «tutto è pura finzione. Solo quando succede sui mercati finanziari è reale».
Ecco allora che un nuovo quesito si fa spazio nel lettore: perché lasciare tutto in mano a persone che fanno un gioco simile a quello d’azzardo anche dove quest’ultimo è vietato per ovvi motivi?
Si sofferma a lungo l’autore nelle descrizioni fatte dal protagonista Daniel Martin sulle similitudini tra finanza e gioco d’azzardo. Le differenze sulle conseguenze invece sono ben note.
I mercanti dell’Apocalisse di L.K. Brass è fuor di dubbio un gran bel libro che dice, senza tanti giri di parole, ciò che dovrebbe essere ormai chiaro a tutti e che invece si occulta e si finge di non capire solo perché un eventuale cambiamento forse spaventa più della crisi del sistema che in qualche modo ci si illude di riuscire a superare rimanendo indenni.

«La situazione economica sta precipitando. Uno stato è in default e sta trattando un condono quasi totale del debito, mentre un altro sta preparando segretamente l’uscita dall’euro. Le economie mondiali crescono, ma il divario fra le classi continua ad aumentare.»

L.K. Brass: Nato a Lugano, ha vissuto a Parigi, Vaduz, Chicago, Ginevra, Zurigo. Si occupa di sistemi informativi finanziari. I mercanti dell’Apocalisse è il suo primo romanzo.

Articolo originale qui

© 2016 – 2017, Irma Loredana Galgano. Ai sensi della legge 633/41 è vietata la riproduzione totale e/o parziale dei testi contenuti in questo sito salvo ne vengano espressamente indicate la fonte irmaloredanagalgano.it) e l’autrice (Irma Loredana Galgano).

Articoli recenti

  • Teoria e pratica del lavoro sociale: “Intercultura e social work”
  • “Tattilismo e lo splendore geometrico e meccanico” di Filippo Tommaso Marinetti (FVE, 2020)
  • “Daphne Caruana Galizia. Un omicidio di stato”
  • “La terra del sogno” di Mariana Campoamor (Mondadori, 2020)
  • “Lezioni per il futuro” di Ivan Krastev (Mondadori, 2020)

Archivi

Categorie

  • Articoli
  • Interviste
  • Recensioni
  • Senza categoria

Meta

  • Accedi
  • RSS degli articoli
  • RSS dei commenti
  • WordPress.org

Proudly powered by WordPress

Questo sito utilizza i cookie per migliorarne l'esperienza d'uso. Continuando la navigazione l'utente ne accetta l'uso in conformità con le nostre linee guida.OKMaggiori informazioni sui cookie