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Con Il segreto della sorgente si chiude la trilogia scritta e autopubblicata da Luca Rossi I rami del tempo. Una saga fantascientifica che abbraccia vasti mondi e dimensioni lungo un immenso quanto indefinito arco temporale.
L’ambientazione è lo Spazio ma il modo di raccontarlo è molto “fantasy” e rispecchia più l’idea che l’autore sembra avere di esso che non la sua reale conformazione. Lo stesso può dirsi delle emozioni che ai protagonisti vengono riferite da Rossi, attribuibili più a persone che immaginano lo Spazio rispetto a coloro che lo hanno “abitato” davvero, come gli astronauti per esempio.
La narrazione è lenta, l’autore si sofferma molto sui dettagli non solo ambientali ma anche di pensiero. Racconta molto Rossi le emozioni e le sensazioni dei protagonisti.
Il “copione”, se così possiamo definirlo, ricalca il classico schema dei libri e, soprattutto, dei film fantascientifici. Una sorta di Apocalisse, che nella trilogia di Rossi ha avuto luogo nel primo volume; i protagonisti miracolosamente scampati e costretti a intraprendere il “cammino” della rinascita che, in questo caso, si tratterà di una trasmigrazione spazio-temporale; la scoperta di essere a ciò predestinati e il nuovo e risolutivo cammino verso l’epilogo.
Il genere fantascientifico, come anche lo stesso distopico, nasce proprio con lo scopo di meravigliare il lettore, di stupirlo con gli scenari e le ambientazioni, le avventure e imprese eroiche, i contrasti e le affinità con il mondo reale… L’autore è stato forse troppo “attento” a restare sempre nel fantasioso, e ciò vale sia per l’ambientazione che per i personaggi, che restano nell’universo per loro creato e immaginato e lì rimangono senza appassionare o coinvolgere più di tanto il lettore. Meglio invece i riferimenti alla situazione economica, finanziaria e politico-militare che aiutano il lettore a ricollegare quanto legge con considerazioni e riflessioni sull’attualità.
Rossi ha dichiarato di voler intraprendere la tortuosa e difficile strada della scrittura “a tempo pieno”. Un “cammino” che di certo non è meno lungo o accidentato di quello che lui stesso ha fatto percorrere ai protagonisti de Il segreto della sorgente e dell’intera saga. Si consiglia di perseverare quanto e come loro. L’impegno che per certo ci sta mettendo lo aiuterà senz’altro.
Source: Si ringrazia l’autore Luca Rossi per la segnalazione e il materiale
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