Sara Lucaroni, dopo aver pubblicato un’inchiesta su suicidi e morti sospette all’interno degli apparati di difesa e militari dello Stato, riceve una lunga serie di contatti realizzando così di essere solo all’inizio della ricerca e analisi di un fenomeno di cui raramente si parla.
Nel linguaggio tecnico, si chiamano “eventi suicidiari”. Questi eventi tra i servitori dello Stato rientrano, come numero, nella media delle statistiche italiane. Sarà anche per questo motivo che, spesso, non destano particolare interesse. Ma Lucaroni ritiene utile indagare a fondo il fenomeno perché se è vero che il suicidio non è arginabile in quanto riferito a sfere intime e dimensioni esistenziali su cui nessuno può intervenire, è vero anche che si può intervenire nella dimensione lavorativa attraverso una “prevenzione” su tre livelli:
- Abbattimento del tabù del sostegno psicologico per trasformarlo da stigma a routine.
- Potenziamento della formazione.
- Eliminazione delle pericolose derive dovute alla gerarchizzazione.
Lucaroni ritiene notevole il peso ingenerato da bornout, stress, ambiente di lavoro ostile e inadeguato, scarsi stipendi, carenza di collaborazione tra colleghi, mobbing. Situazioni e sentimenti che, purtroppo, sono comuni a tante categorie professionali e lavorative e a tantissimi ambienti di lavoro.
Sono sei i capitoli che vanno a comporre la struttura portante del libro, cui vanno aggiunte l’introduzione e la conclusione, entrambe curate dalla stessa autrice. Sei capitoli che raccontano altrettante vicende umane.
Sara Lucaroni lascia che siano i famigliari, gli affetti, gli amici a raccontare come erano gli agenti le cui storie, le cui vite poi lei riporta nel libro. È sicuramente un modo per dare più carattere alla narrazione, per fare in modo che ogni storia mantenga intatte le sue peculiarità, la sua unicità, come ogni vita umana lo è. Seppur riesca, in questo modo, a far emergere il legame profondo che unisce tutte le storie. Un filo in apparenza invisibile che rende comune ogni singola e unica vicenda. Ed è su ciò che Lucaroni cerca di indagare, chiede sia fatta luce. Perché ritiene sia questo il lavoro di indagine che possa aiutare davvero le persone contro il malessere profondo che le assale.
Il libro
Sara Lucaroni, Il buio sotto la divisa. Morti misteriose tra i servitori dello Stato, Round Robin Editrice, Roma, 2021, p. 120, €14.00
L’autrice
Sara Lucaroni: giornalista professionista. Autrice di numerosi reportage e inchieste. Scrive di Medio oriente, minoranze, diritti umani, legalità.
Articolo disponibile anche qui
Source: Si ringrazia l’Ufficio Stampa di Round Robin Editrice per la disponibilità e il materiale
Disclosure: Per l’immagine, non per la copertina del libro, credits www.pixabay.com
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